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Il balletto di Wayne McGregor vedrà sul palco anche Sarah Lamb, Natalia Osipova, Akane Takada, Francesca Hayward, Federico Bonelli, Steven McRae e Edward Watson. Con le musiche di Max Richter e Koen Kessels a dirigere l’orchestra.
Woolf Works
Balletto in tre parti
Durata ca. 2h 35min. compresi due intervalli
Per consultare cast e dettagli (vedi qui)
Continua su oltre 1500 schermi cinematografici di tutto il mondo la stagione 2016-2017 del cartellone della Royal Opera House di Londra al cinema, con la proiezione degli spettacoli dal prestigioso palcoscenico di Covent Garden.
Il settimo appuntamento, previsto per mercoledì 8 febbraio in diretta via satellite alle ore 20.15, è con Woolf Works, il trittico ballettistico acclamato dalla critica e vincitore del Sir Lawrence Olivier Award.
Il pioneristico stile letterario di Virginia Woolf fornisce a Wayne McGregor l’ispirazione per il brillante trittico da lui coreografato, considerato dal The Guardian “esilarante ed espressivo in modo estasiante”. McGregor è da tempo un innovatore del balletto ed è riuscito a stupire il pubblico e la critica con la sua produzione stupefacente in cui combina i temi di tre dei romanzi più importanti della Woolf – Mrs Dalloway, Orlando e Le Onde – con estratti della vita della scrittrice: lettere, saggi e diari.
Alcune qualità e aspetti pregnanti dell’esistenza di quest’icona della letteratura emergono in modo straordinario e vengono evidenziati dalla colonna sonora di Max Richter. Il noto compositore britannico, infatti, crea per il balletto una partitura ad hoc che incorpora elettronica e musica dal vivo. L’orchestra della Royal Opera House è diretta da Koen Kessels.
Wayne si confronta con collaboratori provenienti da tutto il mondo artistico e sceglie, per interpretare il ruolo di Virginia Woolf, la ballerina Alessandra Ferri, che torna trionfalmente a danzare col The Royal Ballet. Assieme a lei danzeranno eccellenti professionisti tra cui Sarah Lamb, Natalia Osipova, Akane Takada, Francesca Hayward, Federico Bonelli, Steven McRae e Edward Watson.